Caratteristiche del Lillà

Il lillà è un piccolo albero caducifoglio che può svilupparsi in un ecosistema senza l’intervento umano (pianta autoctona). Il suo nome latino è Syringa vulgaris e appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
Si sviluppa principalmente nei Balcani e predilige terreni fertili con buon drenaggio dell’acqua.

Tuttavia è un albero resistente, frequentemente presente in aree con terreno roccioso. È caratterizzato da rami sottili con infiorescenze coniche viola o bianche. La sua fioritura dura 20-30 giorni nei mesi di marzo e aprile. L’altezza dell’albero può raggiungere i 6-7 metri. Predilige le posizioni soleggiate che gli permettono di prolungare il periodo e l’abbondanza della fioritura. La caratteristica dell’albero è che il freddo invernale favorisce notevolmente la resa della fioritura, poiché si sviluppano fiori ricchi e profumati sui
rami dell’albero.

L’olio essenziale di lillà si ottiene dai fiori della pianta con il metodo della idrodistillazione; i fiori vengono raccolti poco dopo il sorgere del sole, durante il “risveglio mattutino” dell’albero.

Storia del Lillà

Sebbene il lillà sia apparso per la prima volta nella regione balcanica, nel XVI secolo si diffuse nel resto d’Europa e in America, dove si acclimatò facilmente. Esistono molti miti e usanze legati al suo profumo unico. In epoca vittoriana il lillà divenne simbolo di purezza e amore.
Dal 1949, sull’isola di Mackinac, si svolge il festival di dieci giorni dedicato ai lillà. In questo periodo hanno luogo sfilate di cavalli adornati con lillà, piantumazione di nuovi alberi e visite a parchi e giardini dove si coltivano diverse varietà di lillà.

Secondo il mito, nell’antica Grecia, Syringa era una bellissima ninfa desiderata da Pan. Per sfuggire alle sue avances, si trasformò in un arbusto con fiori lilla; per questo il lillà è conosciuto anche con il nome Lilac.

Oggi l’albero è associato ai giorni sacri della Pasqua e alla Resurrezione di Cristo. Si dice inoltre che l’albero sia appassito vedendo la Passione di Cristo e che il terzo giorno dopo la Resurrezione sia tornato a vivere e abbia fatto sbocciare i suoi profumati fiori!

Ingredienti

Olio essenziale di lillà estratto dalle infiorescenze fresche dell’albero con il metodo della idrodistillazione.

Composizione chimica dell’olio essenziale di lillà

Linalolo 26,43%, α-terpineolo 10,84%, canfora, trans-geraniolo 9,8%, cis-geraniolo 2,21%, acetato di lavandulile, α-bisabololo, b-cariofillene ossido 2,97%.

Οδηγίες χρήσης

- Diluire alcune gocce di olio essenziale di lillà in olio di vinaccioli e massaggiare le cosce per contrastare il rilassamento nella zona delle gambe.*
- Aggiungere alcune gocce al pediluvio per combattere i funghi.
- Per capelli crespi, combinare olio essenziale di lillà con olio di cocco oppure aggiungerlo al vostro leave-in serum preferito. Mettere una piccola quantità sul palmo della mano e poi distribuirla sulle punte dei capelli.
- Nel bruciatore per essenze, diluire 3-4 gocce di olio essenziale in poca acqua tiepida. Il delicato profumo del lillà porterà equilibrio nell’ambiente della stanza rilassando mente e corpo.
- Si abbina bene con olio essenziale di mastice, vaniglia, gardenia e lavanda.

Κινέζικη ιατρική

Nella medicina cinese il lillà è considerato di natura fredda e per questo riduce il fuoco, l’irrequietezza, calma i pensieri e favorisce l’energia vitale Qi nei polmoni. Nella tradizione terapeutica orientale, viene utilizzato, dopo specifica lavorazione, per il trattamento della tosse, per facilitare la respirazione e per tonificare la funzione epatica.

Χρήσιμες συμβουλές

- L’uso dell’olio essenziale di lillà va evitato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini.
- L’olio essenziale di lillà è destinato all’uso esterno e va sempre utilizzato diluito in un olio vettore o in un altro veicolo.
- Evitare il contatto diretto con pelle, occhi e bocca.